Pensando al contest volevo fare una foto dinamica di un liquido. Immaginavo che ci sarebbero state foto con bicchieri vari, per questo motivo ho optato per un horror vacui. 

 

Fare uno scatto come questo non richiede una grande capacità o esperienza fotografica, ne’ un’attrezzatura costosa. 

 

Ingredienti:

 

Bicchieri: consiglio: evitate il servizio preferito di vostra moglie. 

Vodka: o forse meglio acqua, ti diverti meno, ma risparmi. 

Limone o lime: qualunque altra frutta o verdura va benissimo, sta alla vostra creatività.

Ghiaccio (meglio se di plastica, quello vero collabora di meno e si scioglie)

Sfondo bianco:  ho usato un tavolo rovesciato, ma va bene anche un muro

Spazio di lavoro: il più’ lontano possibile da mogli/fidanzate/madri, io ho usato il garage. Mi sono chiuso a chiave. 

Fotocamera con slitta flash

stativo

Flash: almeno due (meglio se su stativi, ma qualunque altro tipo di appoggio va benissimo.)

Telecomando (oppure assistente, quello che vi costa meno)

Trigger 

 

Bene, abbiamo tutto, cominciamo. 

 

Oggetti e liquidi

Per prima cosa bisogna capire cosa stiamo fotografando: oggetti e liquidi lanciati in aria. 

Questo richiede una tempo di scatto brevissimo per evitare il mosso. 

Usando il flash, la velocità massima che posso impostare e’ 1/200.

Per congelare la scena occorre quindi abbassare la potenza del flash riducendo la durata del lampo al minimo (il mio funziona a 1/128, ma anche a1/64 dovrebbe andare bene lo stesso). Per avere una buona profondità di campo, imposto a f13. Conseguentemente alzo gli iso a 800.

Ricapitolando:

Camera: 1/200, f13, iso 800, lunghezza focale intorno ai 50mm. Flash: ambedue a 1/128.

 

Per evitare di bagnare la camera la copro con un sacchetto di plastica.

Posiziono le luci a destra e sinistra dello sfondo, puntandole contro di esso, con le alette bianche alzate per evitare ogni bagliore in camera. 

 

Oggetti e liquidi
Flash

Retroilluminazione

La scelta è di retroilluminare il soggetto. 

Un’alternativa potrebbe essere quella di usare un softbox con frost e diffuso bene internamente, forse vi farebbe guadagnare un paio di stop evitando la dispersione dei flash a rimbalzo. 

 

Il primo scatto e’ senza flash, per vedere se ci sono luci che vengono catturate. Se non è nero correggo o spengo le luci.

Test dei flash: sottoespongo molto per vedere se ci sono zone più’ chiare di altre, correggo la posizione delle spedite e quando l’illuminazione e’ abbastanza uniforme, ripristino l’esposizione corretta. 

Imposto il fuoco in manuale, utilizzo uno stativo come segnaposto. 

Tutto pronto, tiro un sospiro e posiziono un secchio pieno d’acqua di fianco alla camera. 

 

Bicchiere nella sinistra, telecomando nella destra comincio a lanciare acqua nella zona del segnaposto. Alternativamente potreste farvi aiutare da qualcuno a lanciare l’acqua mentre scattate. 

 

Primo tentativo: niente

Secondo tentativo: niente

Quindicesimo tentativo: troppo presto.

Sedicesimo tentativo: troppo tardi.

 

Comincio a preoccuparmi del ritardo. Il mio intendo. 

 

Ci riprovo e dopo qualche litro di acqua, alla fine imparo a sincronizzare. 

Il consiglio qui e’ quello di lanciare l’acqua facendo dei movimenti circolari, questo crea archi o altre forme più interessanti di un semplice getto. 

 

Retroilluminazione
getto1
Retroilluminazione
getto2

Postproduzione

Tocca al limone e al ghiaccio, anche qui tanti scatti, posizioni diverse, cerco di fare roteare gli oggetti per avere foto diverse. 

Quando sono soddisfatto del risultato vado col bicchiere. Ne ho solo due, se i primi due lanci vanno male, devo passare al servizio di mia moglie. Meglio evitare. 

Supero l’ostacolo usando il materassino del dondolo, coperto da un sacco di plastica. Lo posiziono sotto la zona di scatto, per fare atterrare il bicchiere sopra. 

 

Anche coi bicchieri si tratta di imparare a sincronizzare: l’obiettivo e’ quello di centrare il bicchiere mentre l’acqua sta uscendo, non prima e non dopo. Facile a dirsi. 

 

Conclusa anche questo esercizio, arriva la parte più difficile: pulire il casino. 

 

Pulito e asciugato, comincia la post. 

 

Butto tutto in LR, tolgo gli scatti andati male, seleziono quelli con una forma interessante e meglio a fuoco. 

Esporto lo sfondo su PS, pulitina, separazione frequenze per tenere il rumore digitale e sfocare tutto il resto. 

Ora, molti cercano di rimuovere il rumore, lo farò successivamente, per ora cerco di tenere la foto più consistente possibile evitando di avere oggetti con rumore e sfondo senza. 

 

Unisco allo sfondo gli elementi scelti (vi consiglio di raggruppare i livelli per avere meno caos), cercando di dare l’impressione che la vodka, ghiaccio e limone escano dai bicchieri, creando un certo dinamismo. 

Correggo dove necessario e finalmente salvo. Ritocco finale in LR, vignetta, rumore, e la foto è pronta. 

 

Se avete domande non esitate, se ripeterete l’esercizio, postate qui sotto. 

 

Visto il periodo, vi auguro buone feste. 

A presto.

Postproduzione
Lime
Postproduzione
Lancio
Vodkaos (Racconta la tua foto di Kareas)


Commenti (40)

orsobruno Bello mi piacerebbe provare, certo dovrei avere delle dritte come procedere alla fusione dei vari oggetti in un'unica foto, grazie anticipato per eventuale risposta, e buone foto
2 anni fa 
utente cancellato [reply:gsMBAA]ci aveva fatto qualche tavola proprio sulle differenze di significato vero?
4 anni fa 
Dariagufo [reply:fsMBAA]Io l'ho capito con Zerocalcare
4 anni fa 
paolo-spagg Per non parlare dell'accezione insulare!
4 anni fa 
utente cancellato [reply:fcMBAA]occhio che l'accezione meridionale o settentrionale è molto differente XD (io ci ho messo qualche anno a capirlo)
4 anni fa