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Non basta aprire la finestra
per vedere la campagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi
per vedere gli alberi e i fiori.
Bisogna anche non aver nessuna filosofia.
Con la filosofia non vi sono alberi: vi sono solo idee.
Vi è soltanto ognuno di noi, simile ad una spelonca.
C’è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori;
e un sogno di ciò che potrebbe esser visto, se la finestra si aprisse,
che mai è quello che si vede, quando la finestra si apre.(Fernando Pessoa)
Concorso fotografico proposto da Cottomano
foto di copertina: Aida (qui l'originale senza ritaglio)
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Insomma: di tutto e di più! Ma la vecchia , sana , forse banale, ma inequivocabile, modalità di mettere un tema con una o due parole , e finita lì , appare troppo "volgare"??? Se si deve fare riferimento alla poesia di Pessoa , le FINESTRE proprio non c'entrano una cippa , anzi , sarebbero fuori tema! Ma anche la foto dimostrativa non capisco cosa cippa c'entri! Se si vuole fare gli alti accademici , i fiiosofi , allora bisogna anche essere in grado di spiegare e di fare gli esempi giusti! E se il tema è la filosofia Zen .... beh per quanto mi riguarda , dai contest-confusione mi astengo! Se invece è il contest che avrebbe proposto @Liof , ma metterlo così sarebbe stato troppo "puerile" e allora incasiniamolo un po' che ci divertiamo tanto, bisogna anche questo dirlo! @Mirko_Macari non è un problema di non voler usare la fantasia , è il problema dell'usarla per fischi e non per fiaschi! Non so se mi si piega , direbbe colui!
Liof ha scritto:
mo dai "puerile" nooo ... facile semmai ... è poco mal interpretabile
beh ....non ci ho mica messo le virgolette a casaccio! La parola non rispecchia il mio pensiero , ma la attribuisco ai dottori che stilano le tracce! Laddove la fantasia sarebbe ......ma lasciamo stare che poi succede un'altra rissa!
Beh, ho la netta impressione che le tracce ultimamente siano studiate apposta per creare scompiglio.
D'altronde abbiamo ben visto una traccia più semplice come "Su e giù con il torpedone" cosa ci ha risevato.
Se lo scopo è quello di far discutere credo che sia stato raggiunto in pieno.
Aggiungo solo che sto cercando di mettere assieme titolo e traccia... non facile ma....
9 anni fa
utente cancellato
Ricapitolando. .. nel contest finestre vedremo: la mano sul vetro (tante, in varie angolazioni, con o senza gocce), la nonnina che guarda fuori pensando ai tempi che furono, la stanza buia con la finestra che rappresenta la salvezza dell'umanità etc. etc... ma una bella e accattivante foto di FINESTRE non va bene...?
9 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Beh, ho la netta impressione che le tracce ultimamente siano studiate apposta per creare scompiglio.
D'altronde abbiamo ben visto una traccia più semplice come "Su e giù con il torpedone" cosa ci ha risevato.
Se lo scopo è quello di far discutere credo che sia stato raggiunto in pieno.
Aggiungo solo che sto cercando di mettere assieme titolo e traccia... non facile ma....
Per non parlare della foto...chiamiamola esemplifativa! Fantastica tra l'altro.
9 anni fa
utente cancellato
Io leggo 4 volte la parola finestra nella traccia (che peraltro non ho scritto io). Ne siete dotati, usate intelletto e fantasia.
9 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Io leggo 4 volte la parola finestra nella traccia (che peraltro non ho scritto io). Ne siete dotati, usate intelletto e fantasia.
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Insomma: di tutto e di più! Ma la vecchia , sana , forse banale, ma inequivocabile, modalità di mettere un tema con una o due parole , e finita lì , appare troppo "volgare"??? Se si deve fare riferimento alla poesia di Pessoa , le FINESTRE proprio non c'entrano una cippa , anzi , sarebbero fuori tema! Ma anche la foto dimostrativa non capisco cosa cippa c'entri! Se si vuole fare gli alti accademici , i fiiosofi , allora bisogna anche essere in grado di spiegare e di fare gli esempi giusti! E se il tema è la filosofia Zen .... beh per quanto mi riguarda , dai contest-confusione mi astengo! Se invece è il contest che avrebbe proposto @Liof , ma metterlo così sarebbe stato troppo "puerile" e allora incasiniamolo un po' che ci divertiamo tanto, bisogna anche questo dirlo! @Mirko_Macari non è un problema di non voler usare la fantasia , è il problema dell'usarla per fischi e non per fiaschi! Non so se mi si piega , direbbe colui!
lupoalberto: non sempre sono d'accordo con te, anche se non mi esprimo. Ma stavolta lo faccio per darti la mia totale ed assoluta solidarietà.
Detto questo, non so se scegliere nel mio archivio la finestra più semplice che c'è, oppure un'altra che non abbia un minimo accenno di finestra ma che sia aperta alla libera fantasia di ciascuno. Tanto va bene tutto! Come si potrà mai dare un fuori tema, qui?
Ricapitolando. .. nel contest finestre vedremo: la mano sul vetro (tante, in varie angolazioni, con o senza gocce), la nonnina che guarda fuori pensando ai tempi che furono, la stanza buia con la finestra che rappresenta la salvezza dell'umanità etc. etc... ma una bella e accattivante foto di FINESTRE non va bene...?
Ricordo ben bene che anche il contest majakovskij (o come si scrive) suscitò analoga discussione. Poi ne venne fuori secondo me uno dei migliori degli ultimi mesi. Avrei anche potuto proporre finestre punto e basta, ma ho visualizzato 650 foto con variazioni sul tema e mi è venuta la pelle d'oca. Allora ho pensato alla poesia di Pessoa in cui, oltre che la finestra, ci sono tante immagini molto belle e molto suggestive.
Bando alle polemiche, chi vorrà partecipare, parteciperà; anche con una finestra, mica è fuori tema.
9 anni fa
utente cancellato
Cottomano ha scritto:
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
Leggendo il Tuo chiarimento, nella speranza di veder aperta qualche "finestra", ho capito che non sono all'altezza di esprimere in uno scatto quanto ci stà dietro la parola Zen, ( e penso che nemmeno nessun altro possa farlo) che Tu usi per riassumere il pensiero di Pessoa-
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
9 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Io leggo 4 volte la parola finestra nella traccia (che peraltro non ho scritto io). Ne siete dotati, usate intelletto e fantasia.
Mirko scusa , ma non capisco perché si voglia a tutti i costi difendere l'indifendibile ....giustificare l'ingiustificabile ! SE a far testo del contest , come PIU' VOLTE ribadito è la traccia , qui la traccia è una poesia! Che afferma , con parole da poesia , che per vedere la realtà non basta aprire gli occhi e /o una finestra , ma bisogna liberarsi dalle "sovrastrutture" (linguaggio hegeliano-marxista!) delle idee. Parla di una finestra CHIUSA! E che quando la si riuscisse ad aprire si vedrebbero cose diverse da quella che ci si aspetterebbe di vedere : cioè si parla di incomunicabilità del reale! "vi è soltanto ognuno di noi , simile a una spelonca" (il mito della caverna di Platone?per cui siamo destinati a non vedere MAI la realtà ma solo la sua ombra?) . Cioè c'è in queste righe un messaggio esistenziale......un paio di millenni di retaggio culturale ..... e noi lo si usa per farci un contest , probabilmente sulle "finestre" ? Ma siete sicuri che questa sia una traccia e non un compiacimento intellettuale? @sangiopanza : e ci mancherebbe che fossi sempre o anche solo spesso d'accordo con me .....vuoi farti dei nemici? Vuoi un consiglio? Che si da archivio o fatta ad hoc , metti una finestra ....dal di dentro , dal di fuori , con una gnocca affacciata (meglio!) , o una vecchia , o un gatto , o un paio di mutande spase ...... e purché il tutto sia ben definito e patinato , la finale è assicurata!
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Leggendo il Tuo chiarimento, nella speranza di veder aperta qualche "finestra", ho capito che non sono all'altezza di esprimere in uno scatto quanto ci stà dietro la parola Zen, ( e penso che nemmeno nessun altro possa farlo) che Tu usi per riassumere il pensiero di Pessoa-
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
Veh! Ma non c'è mica problema. Ho scritto anche che ci sono tante chiavi di lettura, che possono offrire molti spunti, compresa la finestra.
Io leggo 4 volte la parola finestra nella traccia (che peraltro non ho scritto io). Ne siete dotati, usate intelletto e fantasia.
utente cancellato ha scritto:
Mirko scusa , ma non capisco perché si voglia a tutti i costi difendere l'indifendibile ....giustificare l'ingiustificabile ! SE a far testo del contest , come PIU' VOLTE ribadito è la traccia , qui la traccia è una poesia! Che afferma , con parole da poesia , che per vedere la realtà non basta aprire gli occhi e /o una finestra , ma bisogna liberarsi dalle "sovrastrutture" (linguaggio hegeliano-marxista!) delle idee. Parla di una finestra CHIUSA! E che quando la si riuscisse ad aprire si vedrebbero cose diverse da quella che ci si aspetterebbe di vedere : cioè si parla di incomunicabilità del reale! "vi è soltanto ognuno di noi , simile a una spelonca" (il mito della caverna di Platone?per cui siamo destinati a non vedere MAI la realtà ma solo la sua ombra?) . Cioè c'è in queste righe un messaggio esistenziale......un paio di millenni di retaggio culturale ..... e noi lo si usa per farci un contest , probabilmente sulle "finestre" ? Ma siete sicuri che questa sia una traccia e non un compiacimento intellettuale? @sangiopanza : e ci mancherebbe che fossi sempre o anche solo spesso d'accordo con me .....vuoi farti dei nemici? Vuoi un consiglio? Che si da archivio o fatta ad hoc , metti una finestra ....dal di dentro , dal di fuori , con una gnocca affacciata (meglio!) , o una vecchia , o un gatto , o un paio di mutande spase ...... e purché il tutto sia ben definito e patinato , la finale è assicurata!
@mirko Aggiungo che sta storia dell'usare l'intelletto ha pure un po' stufato... Chiunque scriva credo lo faccia con buon senso polemiche incluse. .
9 anni fa
utente cancellato
Cottomano ha scritto:
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Leggendo il Tuo chiarimento, nella speranza di veder aperta qualche "finestra", ho capito che non sono all'altezza di esprimere in uno scatto quanto ci stà dietro la parola Zen, ( e penso che nemmeno nessun altro possa farlo) che Tu usi per riassumere il pensiero di Pessoa-
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
Cottomano ha scritto:
Veh! Ma non c'è mica problema. Ho scritto anche che ci sono tante chiavi di lettura, che possono offrire molti spunti, compresa la finestra.
Ti ringrazio, ma io tutte queste chiavi di lettura non le colgo, ma è una mia deficienza, a parte una finestra e pure chiusa.
9 anni fa
utente cancellato
Cottomano ha scritto:
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Leggendo il Tuo chiarimento, nella speranza di veder aperta qualche "finestra", ho capito che non sono all'altezza di esprimere in uno scatto quanto ci stà dietro la parola Zen, ( e penso che nemmeno nessun altro possa farlo) che Tu usi per riassumere il pensiero di Pessoa-
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
Cottomano ha scritto:
Veh! Ma non c'è mica problema. Ho scritto anche che ci sono tante chiavi di lettura, che possono offrire molti spunti, compresa la finestra.
utente cancellato ha scritto:
Ti ringrazio, ma io tutte queste chiavi di lettura non le colgo, ma è una mia deficienza, a parte una finestra e pure chiusa.
Forse siamo noi che "abbiamo nella testa quel maledetto muro" (cit. I. Fossati) ma la vera chiave di lettura è proprio quella!
Fotografare le idee non è così banale ragazzi, da una parte è difficile farlo dall'altra è difficile leggere la foto scattata da altri.
Dovremmo sia produrre, o trovare, uno scatto adeguato e sia cercare di capire cosa ci propongono i colleghi concorrenti.
Alla fine però sarà un bel baillame, una foto che per me ha significati ineguagliabili ad altri potebbe sembrare delle emerita ciofeca.
Concorrenti che candidano a caso una foto tanto per fare potrebbero trovarsi tra le top ten giusto perchè altri hanno visto chissa cosa nella loro ciofechetta.
Scusate ma se è così dov'è la competizione? Sarebbe uguale pescare a caso tra le foto candidate per formare una classifica.
Cosa succederà??
Ciofeche o non ciofeche saliranno foto ben fatte, piacione, ammiccanti anche se potrebbe essere che gli autori non abbiano minimamente letto la traccia ;-)
(e se ne guarderanno bene dal dirlo)
Eccomi. Il contest ha diverse chiavi di lettura e la Finestra è la più semplice e la più scontata. La poesia di Pessoa dice che non basta aprire una finestra e guardare fuori per cogliere la realtà, ma bisogna levarsi di dosso le sovrastrutture, superare i condizionamenti e gli attaccamenti dietro cui si nasconde la realtà e immergersi nella vita attimo dopo attimo. Insomma: Zen.
utente cancellato ha scritto:
Leggendo il Tuo chiarimento, nella speranza di veder aperta qualche "finestra", ho capito che non sono all'altezza di esprimere in uno scatto quanto ci stà dietro la parola Zen, ( e penso che nemmeno nessun altro possa farlo) che Tu usi per riassumere il pensiero di Pessoa-
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
Cottomano ha scritto:
Veh! Ma non c'è mica problema. Ho scritto anche che ci sono tante chiavi di lettura, che possono offrire molti spunti, compresa la finestra.
utente cancellato ha scritto:
Ti ringrazio, ma io tutte queste chiavi di lettura non le colgo, ma è una mia deficienza, a parte una finestra e pure chiusa.
utente cancellato ha scritto:
Forse siamo noi che "abbiamo nella testa quel maledetto muro" (cit. I. Fossati) ma la vera chiave di lettura è proprio quella!
amo fossati! Mi ha fatto compagnia in tanti viaggi su giu x l'appennino...
Il titolo è fuorviante rispetto alla traccia. La finestra è solo un espediente poetico per rappresentare il tramite fra noi e la realtà: finché rimane chiusa possiamo immaginarci il mondo ideale che vorremmo, appena l'apriamo (ma potremmo anche aprire una porta, guardare un telegiornale o accendere un computer) ci scontriamo con il mondo reale. Peccato che solo i pazzi e gli idealisti abbiano il coraggio di vivere nel loro mondo a finestre chiuse. Direi un bel contest filosofico fra sogno e realtà.
Penso che seguirò scrupolosamente il titolo.
9 anni fa
utente cancellato
@mousix: sei stupendo! Ci fai una bellissima esegesi della traccia .... ti prendi due righe di sospensione ..... e ci confessi la tua resa incondizionata! Ma non preoccuparti : è proprio quello che faranno i più! E la foto esplicativa è incoraggiante in questo!
Come a tutti quei contest nei quali non capisco cosa si chiede , mi asterrò! Non ho mai gradito il polpettone!
...e se proponi un contest con due parole è troppo conciso e non lascia spazio alla fantasia e all'immaginazione; e se metti una foto d'esempio, che è proprio solo d'esempio (bisogna sceglierne una o due, come si fa ad accontentare tutti?), non va bene; e se metti una traccia lunga è troppo un pippone, creerà troppe interpretazioni e non va bene; e se proponi la poesia si va nel mistico e non va bene; e se proponi qualcosa di semplice come "frutta" è banale; e se intendi le finestre in un modo va bene,nell'altro non va bene, allora la intendi nel modo che va bene,però arriva il tipo che ti dice che invece non va bene quella,ma era l'altra di prima; e chi già prima del contest prevede che foto arriveranno (quelle che non vanno bene,ovviamente).
Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
...e se proponi un contest con due parole è troppo conciso e non lascia spazio alla fantasia e all'immaginazione; e se metti una foto d'esempio, che è proprio solo d'esempio (bisogna sceglierne una o due, come si fa ad accontentare tutti?), non va bene; e se metti una traccia lunga è troppo un pippone, creerà troppe interpretazioni e non va bene; e se proponi la poesia si va nel mistico e non va bene; e se proponi qualcosa di semplice come "frutta" è banale; e se intendi le finestre in un modo va bene,nell'altro non va bene, allora la intendi nel modo che va bene,però arriva il tipo che ti dice che invece non va bene quella,ma era l'altra di prima; e chi già prima del contest prevede che foto arriveranno (quelle che non vanno bene,ovviamente).
Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
Che si fa chiudiamo il forum? penso che siamo tutti d'accordo che parliamo di fuffa... basta non insultarsi no?
9 anni fa
utente cancellato
Di siti con contest a una parola "Porta", "Macro", "Primavera", "Animali", "Amore", "Sport" è pieno l'internet. Qua, nel nostro sito, cerchiamo di fare una cosa un po' diversa dalla massa, altrimenti tantovale iscriversi a uno all'altro, se tutti sono fotocopie. Nessuno è obbligato a farselo piacere.
Di siti con contest a una parola "Porta", "Macro", "Primavera", "Animali", "Amore", "Sport" è pieno l'internet. Qua, nel nostro sito, cerchiamo di fare una cosa un po' diversa dalla massa, altrimenti tantovale iscriversi a uno all'altro, se tutti sono fotocopie. Nessuno è obbligato a farselo piacere.
Di siti con contest a una parola "Porta", "Macro", "Primavera", "Animali", "Amore", "Sport" è pieno l'internet. Qua, nel nostro sito, cerchiamo di fare una cosa un po' diversa dalla massa, altrimenti tantovale iscriversi a uno all'altro, se tutti sono fotocopie. Nessuno è obbligato a farselo piacere.
Come sono d'accordo con te, @anija; l'ho scritto e lo riscrivo: avevo inizialmnte pensato alle finestre, ma mi veniva male vedere 600 e passa foto fotocopia; così ho cercato, cercato, ribadisco, di rendere il contest un pò più complesso, in maniera che non a qualcuno non sembrasse sufficiente sbatter lì una finestra a casaccio.
...e se proponi un contest con due parole è troppo conciso e non lascia spazio alla fantasia e all'immaginazione; e se metti una foto d'esempio, che è proprio solo d'esempio (bisogna sceglierne una o due, come si fa ad accontentare tutti?), non va bene; e se metti una traccia lunga è troppo un pippone, creerà troppe interpretazioni e non va bene; e se proponi la poesia si va nel mistico e non va bene; e se proponi qualcosa di semplice come "frutta" è banale; e se intendi le finestre in un modo va bene,nell'altro non va bene, allora la intendi nel modo che va bene,però arriva il tipo che ti dice che invece non va bene quella,ma era l'altra di prima; e chi già prima del contest prevede che foto arriveranno (quelle che non vanno bene,ovviamente).
Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
9 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Di siti con contest a una parola "Porta", "Macro", "Primavera", "Animali", "Amore", "Sport" è pieno l'internet. Qua, nel nostro sito, cerchiamo di fare una cosa un po' diversa dalla massa, altrimenti tantovale iscriversi a uno all'altro, se tutti sono fotocopie. Nessuno è obbligato a farselo piacere.
Cottomano ha scritto:
Come sono d'accordo con te, @anija; l'ho scritto e lo riscrivo: avevo inizialmnte pensato alle finestre, ma mi veniva male vedere 600 e passa foto fotocopia; così ho cercato, cercato, ribadisco, di rendere il contest un pò più complesso, in maniera che non a qualcuno non sembrasse sufficiente sbatter lì una finestra a casaccio.
Guarda, se scrivevi anche il titolo in inglese ti mettevano al rogo, che windows è una parola che non conosce nessuno
Finestre #401
admin
Non basta aprire la finestraper vedere la campagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi
per vedere gli alberi e i fiori.
Bisogna anche non aver nessuna filosofia.
Con la filosofia non vi sono alberi: vi sono solo idee.
Vi è soltanto ognuno di noi, simile ad una spelonca.
C’è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori;
e un sogno di ciò che potrebbe esser visto, se la finestra si aprisse,
che mai è quello che si vede, quando la finestra si apre.(Fernando Pessoa)
Concorso fotografico proposto da Cottomano
foto di copertina: Aida (qui l'originale senza ritaglio)
Qui il link al contest
utente cancellato
daniele1357
Beh, ho la netta impressione che le tracce ultimamente siano studiate apposta per creare scompiglio.D'altronde abbiamo ben visto una traccia più semplice come "Su e giù con il torpedone" cosa ci ha risevato.
Se lo scopo è quello di far discutere credo che sia stato raggiunto in pieno.
Aggiungo solo che sto cercando di mettere assieme titolo e traccia... non facile ma....
utente cancellato
Ricapitolando. .. nel contest finestre vedremo: la mano sul vetro (tante, in varie angolazioni, con o senza gocce), la nonnina che guarda fuori pensando ai tempi che furono, la stanza buia con la finestra che rappresenta la salvezza dell'umanità etc. etc... ma una bella e accattivante foto di FINESTRE non va bene...?utente cancellato
D'altronde abbiamo ben visto una traccia più semplice come "Su e giù con il torpedone" cosa ci ha risevato.
Se lo scopo è quello di far discutere credo che sia stato raggiunto in pieno.
Aggiungo solo che sto cercando di mettere assieme titolo e traccia... non facile ma....
utente cancellato
Io leggo 4 volte la parola finestra nella traccia (che peraltro non ho scritto io). Ne siete dotati, usate intelletto e fantasia.utente cancellato
sangiopanza
Detto questo, non so se scegliere nel mio archivio la finestra più semplice che c'è, oppure un'altra che non abbia un minimo accenno di finestra ma che sia aperta alla libera fantasia di ciascuno. Tanto va bene tutto! Come si potrà mai dare un fuori tema, qui?
Gecone
utente cancellato
Cottomano
Cottomano
Ricordo ben bene che anche il contest majakovskij (o come si scrive) suscitò analoga discussione. Poi ne venne fuori secondo me uno dei migliori degli ultimi mesi. Avrei anche potuto proporre finestre punto e basta, ma ho visualizzato 650 foto con variazioni sul tema e mi è venuta la pelle d'oca. Allora ho pensato alla poesia di Pessoa in cui, oltre che la finestra, ci sono tante immagini molto belle e molto suggestive.Bando alle polemiche, chi vorrà partecipare, parteciperà; anche con una finestra, mica è fuori tema.
utente cancellato
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
utente cancellato
@sangiopanza : e ci mancherebbe che fossi sempre o anche solo spesso d'accordo con me .....vuoi farti dei nemici? Vuoi un consiglio? Che si da archivio o fatta ad hoc , metti una finestra ....dal di dentro , dal di fuori , con una gnocca affacciata (meglio!) , o una vecchia , o un gatto , o un paio di mutande spase ...... e purché il tutto sia ben definito e patinato , la finale è assicurata!
Cottomano
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
Liof
@sangiopanza : e ci mancherebbe che fossi sempre o anche solo spesso d'accordo con me .....vuoi farti dei nemici? Vuoi un consiglio? Che si da archivio o fatta ad hoc , metti una finestra ....dal di dentro , dal di fuori , con una gnocca affacciata (meglio!) , o una vecchia , o un gatto , o un paio di mutande spase ...... e purché il tutto sia ben definito e patinato , la finale è assicurata!
utente cancellato
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
utente cancellato
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
daniele1357
Fotografare le idee non è così banale ragazzi, da una parte è difficile farlo dall'altra è difficile leggere la foto scattata da altri.Dovremmo sia produrre, o trovare, uno scatto adeguato e sia cercare di capire cosa ci propongono i colleghi concorrenti.
Alla fine però sarà un bel baillame, una foto che per me ha significati ineguagliabili ad altri potebbe sembrare delle emerita ciofeca.
Concorrenti che candidano a caso una foto tanto per fare potrebbero trovarsi tra le top ten giusto perchè altri hanno visto chissa cosa nella loro ciofechetta.
Scusate ma se è così dov'è la competizione? Sarebbe uguale pescare a caso tra le foto candidate per formare una classifica.
Cosa succederà??
Ciofeche o non ciofeche saliranno foto ben fatte, piacione, ammiccanti anche se potrebbe essere che gli autori non abbiano minimamente letto la traccia ;-)
(e se ne guarderanno bene dal dirlo)
Cottomano
"Lo Zen è una Via semplice, diretta e concreta che ci riporta alla realtà, “qui e adesso”." e dopo questo spiegami tu cosa rappresentare.
Per concludere, "Lo Zen non intende spiegare che cosa sia questa Verità Assoluta, perché è solo attraverso l’esperienza diretta che essa può essere contattata e ogni tentativo di spiegazione sarebbe relativo e non assoluto. In ogni parte del mondo, mistici sufi, cristiani, buddhisti, induisti e aborigeni hanno rinunciato alla sicurezza delle teorie e dei propri schemi mentali per fare esperienza di questa Verità Assoluta.
Questa Verità è una e la Via dello Zen si occupa di questo Assoluto, non di uno schema religioso fissato dall’uomo come “io personale”. "
Possiamo quindi dire che lo Zen è nell’attimo presente, “qui e adesso”, e solo in questo possiamo ritrovarci.
Dopo questo ho le idee molto più confuse.
Ciao e Buona Luce.
mousix
Per me una semplice finestra è fuori tema. Il titolo è finestre, plurale: ce ne vogliono almeno due.utente cancellato
Mauro
mousix
Il titolo è fuorviante rispetto alla traccia. La finestra è solo un espediente poetico per rappresentare il tramite fra noi e la realtà: finché rimane chiusa possiamo immaginarci il mondo ideale che vorremmo, appena l'apriamo (ma potremmo anche aprire una porta, guardare un telegiornale o accendere un computer) ci scontriamo con il mondo reale. Peccato che solo i pazzi e gli idealisti abbiano il coraggio di vivere nel loro mondo a finestre chiuse. Direi un bel contest filosofico fra sogno e realtà.Penso che seguirò scrupolosamente il titolo.
utente cancellato
@mousix: sei stupendo! Ci fai una bellissima esegesi della traccia .... ti prendi due righe di sospensione ..... e ci confessi la tua resa incondizionata! Ma non preoccuparti : è proprio quello che faranno i più! E la foto esplicativa è incoraggiante in questo!Come a tutti quei contest nei quali non capisco cosa si chiede , mi asterrò! Non ho mai gradito il polpettone!
Migliu
...e se proponi un contest con due parole è troppo conciso e non lascia spazio alla fantasia e all'immaginazione; e se metti una foto d'esempio, che è proprio solo d'esempio (bisogna sceglierne una o due, come si fa ad accontentare tutti?), non va bene; e se metti una traccia lunga è troppo un pippone, creerà troppe interpretazioni e non va bene; e se proponi la poesia si va nel mistico e non va bene; e se proponi qualcosa di semplice come "frutta" è banale; e se intendi le finestre in un modo va bene,nell'altro non va bene, allora la intendi nel modo che va bene,però arriva il tipo che ti dice che invece non va bene quella,ma era l'altra di prima; e chi già prima del contest prevede che foto arriveranno (quelle che non vanno bene,ovviamente).Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
Liof
Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
utente cancellato
Di siti con contest a una parola "Porta", "Macro", "Primavera", "Animali", "Amore", "Sport" è pieno l'internet. Qua, nel nostro sito, cerchiamo di fare una cosa un po' diversa dalla massa, altrimenti tantovale iscriversi a uno all'altro, se tutti sono fotocopie. Nessuno è obbligato a farselo piacere.Liof
Cottomano
Cottomano
Ragazzi! lo sapete, vero, che non esisterà mai né la proposta perfetta,nè la foto perfetta? (salvo rari casi). Si parla di fuffa,per me,per parlare.
Fotografiamo e vediamo quel che succede, ognuno con la propria giustissima o sbagliatissima idea. passo e chiudo.
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