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La fotografia "di strada" è un grande classico con cui ogni fotografo prima o poi si cimenta, la spontaneità e la casualità delle situazioni mette alla prova l'occhio e la destrezza di ogni fotografo. N.B. Sono da considerarsi fuori tema fotografie ai clochard ed in generale a persone in difficoltà permanente. Foto di copertina: Eddie Wexler, 1998.
Perché non provi a commentarla? Qualche altro commentatore potrebbe dire la sua. Oppure, se sei in dubbio, non segnalarla; semplicemente, potrai scegliere di non votarla!
9 anni fa
utente cancellato
anija, ho seguito il tuo consiglio, vediamo che succede
9 anni fa
utente cancellato
Mi sembra che qualcuno abbia inteso come Street photography.. "fotografa una strada"
Per chi ha voglia, consiglio anche questa "paginetta" scritta da Alberto Cabas Vidani.
A me sembra molto semplice e chiara nell'esporre le linee guida essenziali della Street
Le linee guida descritte così, in modo chiaro e sintetico, possono essere di grande aiuto.
Tuttavia non sono per nulla d'accordo su questo passaggio:
"Terzo, le città sono sempre presenti nella street photography."
Si può fare dell'ottima street su una spiaggia più o meno affollata, sul ponte di una nave, in aeroporto, lungo un percorso di montagna, ad un evento sportivo.... ecc. ecc.
Che sia più facile fare street in città è un altro discorso
9 anni fa
utente cancellato
Ma secondo me non vuol essere un "inciso" sulla caratteristica peculiare del genere rigorosamente da rispettare, ma più una constatazione su quanto generalmente raffigurato. Infatti il passo completo prosegue: Non si tratta necessariamente di grandi metropoli, ma è sicuramente più facile trovare occasioni per buone foto di strada in luoghi affollati, sia di persone che di cose. Oltre alle persone, le città forniscono allo street photographer il traffico, i cartelloni pubblicitari, le vetrine, migliaia di attività diverse, le luci quando si fa sera. Tutti questi gli ingredienti, mescolati opportunamente, danno vita ad una moltitudine di opportunità fotografiche.
Edit: infatti secondo me quello vuole dire: Che sia più facile fare street in città è un altro discorso
E' vero che le foto più famose dei maestri della street sono state scattate in strade o in luoghi pubblici di grandi città, il perchè è ovvio: le occasioni per immagini gustose sono molteplici. Ma ogni luogo, spiaggia, campagna, montagna, deserto, si presta. La differenza sta nel manico.
Per tutti gli appassionati di street, ecco il link http://erickimphotography.com/blog/2014/05/19/10-principles-of-good-street-photography-2/ ai '10 principi per una buona street photography'.
1. Siate innovativi, anche se vi sembra che tutto sia stato fatto, prendete spunto da quello, e rimixatelo
2. La buona street photo è utile alla società, non è fine a sè stessa
3. La buona street photo è estetica, deve essere ben composta
4. La buona street photo ci aiuta a comprendere il mondo
5. La buona street photo è semplice
6 La buona street photo è onesta. Chiedete sempre il permesso prima di scattare, e intrattenetevi a parlare con il soggetto dopo.
7. La buona street photo non morirà mai
8. La buona street photo si focalizza nei dettagli
9 La buona street photo è personale. Non copiate, ispiratevi e trovate la vostra strada
10. La buona street photo viene dal cuore.
Dio, com'è difficile fare della buona street photography!
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
9 anni fa
utente cancellato
MrSpock ha scritto:
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
Sapevate che Doisenau realizzò anche, un anno prima di morire, un cortometraggio? Si chiama Les visiteurs du square, è lungo meno di dieci minuti e rappresenta la varia umanità in transito per una piazza ai margini della Senna. Un cortometraggio street, insomma.
A mio modestissimo parere credo che sia più facile chiedere alcuni nomi di famosi photography da street che spiegare cosa si intende per street photography.
E' un campo minato ed ogni volta che si prova a capire succede una guerra.
Per quel poco che ho capito questo campo comprende qualsiasi fotografia fatta ovunque nei luoghi pubblici con la presenza di persone, è qui che poi succedono i casini e le persone ci fanno rientrare di tutto e ci si deve fermare sia nel commentare che scattare !!!
Per il resto non ho capito granchè ma ne ho fatte alcune di street poi se piacciono o meno rimane una questione di gusti e di capacità
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
Io poserei, poi sarebbero tutti affari suoi
9 anni fa
utente cancellato
MrSpock ha scritto:
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
Per tutti gli appassionati di street, ecco il link http://erickimphotography.com/blog/2014/05/19/10-principles-of-good-street-photography-2/ ai '10 principi per una buona street photography'.
1. Siate innovativi, anche se vi sembra che tutto sia stato fatto, prendete spunto da quello, e rimixatelo
2. La buona street photo è utile alla società, non è fine a sè stessa
3. La buona street photo è estetica, deve essere ben composta
4. La buona street photo ci aiuta a comprendere il mondo
5. La buona street photo è semplice
6 La buona street photo è onesta. Chiedete sempre il permesso prima di scattare, e intrattenetevi a parlare con il soggetto dopo.
7. La buona street photo non morirà mai
8. La buona street photo si focalizza nei dettagli
9 La buona street photo è personale. Non copiate, ispiratevi e trovate la vostra strada
10. La buona street photo viene dal cuore.
Dio, com'è difficile fare della buona street photography!
Una volta letti tutti questi interessanti spunti dimenticateli e date sfogo alla fantasia.
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock ha scritto:
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
Secondo il mio modesto parere ci sono due scuole di pensiero,entrambe valide, la prima: scattare "all'insaputa" del soggetto, si guadagna in spontaneità; la seconda esplicita con il soggetto consapevole, si guadagna l'interazione tra fotografo e soggetto. A voi la scelta!!
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock ha scritto:
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
serendipity4 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere ci sono due scuole di pensiero,entrambe valide, la prima: scattare "all'insaputa" del soggetto, si guadagna in spontaneità; la seconda esplicita con il soggetto consapevole, si guadagna l'interazione tra fotografo e soggetto. A voi la scelta!!
per quelli bravi, nella seconda si guadagna anche tanta qualità nell'immagine, cosa che ai fini del contest farà la differenza, anche se in un contest street quello dovrebbe essere un parametro secondario, non trascurabile ma comunque secondario. purtroppo uno dei mali principali della fotografia odierna è l'ossesione per la nitidezza.
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock ha scritto:
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
serendipity4 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere ci sono due scuole di pensiero,entrambe valide, la prima: scattare "all'insaputa" del soggetto, si guadagna in spontaneità; la seconda esplicita con il soggetto consapevole, si guadagna l'interazione tra fotografo e soggetto. A voi la scelta!!
Concordo al 100%.
Come anche con @gds75 sul fatto che la seconda è solo per quelli veramente bravi, visto che si tratta non solo di scattare la foto ma di "pilotare" il soggetto nel modo giusto.
Però una domanda mi sorge spontanea... ma allora per fare della street basta avere un paio di amici che si prestano a fare gli attori?
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock ha scritto:
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
serendipity4 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere ci sono due scuole di pensiero,entrambe valide, la prima: scattare "all'insaputa" del soggetto, si guadagna in spontaneità; la seconda esplicita con il soggetto consapevole, si guadagna l'interazione tra fotografo e soggetto. A voi la scelta!!
MrSpock ha scritto:
Concordo al 100%.
Come anche con @gds75 sul fatto che la seconda è solo per quelli veramente bravi, visto che si tratta non solo di scattare la foto ma di "pilotare" il soggetto nel modo giusto.
Però una domanda mi sorge spontanea... ma allora per fare della street basta avere un paio di amici che si prestano a fare gli attori?
questa è una cosa che io riepeto spesso, e forse anche qui, perchè la vivo come uno stress esagerato, visto che in un mondo, fotografico e soprattuto social, dove i selfie sono come la zizzania, e il mostrarsi è ossessivo compulsivo, io credo di essere il solo fotoamatore (evoluto o no decidetelo voi) che conosce solo e soltanto persone che non vogliono essere fotografate!
pertanto io mi attesto tra quelli della prima categoria, sono un mariuolo di immagini!
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Questo è un altro discorso.
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato ha scritto:
Non direi che è un altro discorso, tu per primo hai citato Doisenau
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock ha scritto:
Mi sono spiegato male.
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa... però io non sarei così categorico sul fatto che i soggetti debbano per forza essere coscienti della foto prima dello scatto... dopo è un altro discorso.
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
serendipity4 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere ci sono due scuole di pensiero,entrambe valide, la prima: scattare "all'insaputa" del soggetto, si guadagna in spontaneità; la seconda esplicita con il soggetto consapevole, si guadagna l'interazione tra fotografo e soggetto. A voi la scelta!!
Se io decidoessi di fare un po' di street ( chiamiamola pomposamente "reportage" ) nella chinatown milanese (cosa fatta ma che rimanga tra noi) ... con la seconda ipotesi tornerei a casa a mani vuote... si forse qualche mediocre ritrattuccio ma niente spirito ne anima, invece nel primo caso mi porterei a casa un pò di "realtà" del posto, rubata vero, ma proprio per questo nulla di "finto"o preimpostato.
Ovviamente se mi chiamassi Salgado, Mc Curry, o Berengo Gardin, la cosa sarebbe diversa, ma essendo un "chica**o sei?" ... o così o pomì!
Non disdegnate le foto cosiddette "rubate", per farle e cogliere l'attimo occorrono occhio, prontezza e composizione. Tenete presente che queste foto hanno fatto la storia e sono documenti preziosissimi.
Street Photography #380
admin
La fotografia "di strada" è un grande classico con cui ogni fotografo prima o poi si cimenta, la spontaneità e la casualità delle situazioni mette alla prova l'occhio e la destrezza di ogni fotografo. N.B. Sono da considerarsi fuori tema fotografie ai clochard ed in generale a persone in difficoltà permanente. Foto di copertina: Eddie Wexler, 1998.Qui il link al contest
utente cancellato
Perché non provi a commentarla? Qualche altro commentatore potrebbe dire la sua. Oppure, se sei in dubbio, non segnalarla; semplicemente, potrai scegliere di non votarla!utente cancellato
anija, ho seguito il tuo consiglio, vediamo che succedeutente cancellato
Mi sembra che qualcuno abbia inteso come Street photography.. "fotografa una strada"Degomera681
utente cancellato
utente cancellato
utente cancellato
... provate a tradurre "Via Lucullo 10" in inglese...MrSpock
A me sembra molto semplice e chiara nell'esporre le linee guida essenziali della Street
Le linee guida descritte così, in modo chiaro e sintetico, possono essere di grande aiuto.
Tuttavia non sono per nulla d'accordo su questo passaggio:
"Terzo, le città sono sempre presenti nella street photography."
Si può fare dell'ottima street su una spiaggia più o meno affollata, sul ponte di una nave, in aeroporto, lungo un percorso di montagna, ad un evento sportivo.... ecc. ecc.
Che sia più facile fare street in città è un altro discorso
utente cancellato
Ma secondo me non vuol essere un "inciso" sulla caratteristica peculiare del genere rigorosamente da rispettare, ma più una constatazione su quanto generalmente raffigurato. Infatti il passo completo prosegue: Non si tratta necessariamente di grandi metropoli, ma è sicuramente più facile trovare occasioni per buone foto di strada in luoghi affollati, sia di persone che di cose. Oltre alle persone, le città forniscono allo street photographer il traffico, i cartelloni pubblicitari, le vetrine, migliaia di attività diverse, le luci quando si fa sera. Tutti questi gli ingredienti, mescolati opportunamente, danno vita ad una moltitudine di opportunità fotografiche.Edit: infatti secondo me quello vuole dire: Che sia più facile fare street in città è un altro discorso
MrSpock
Cottomano
E' vero che le foto più famose dei maestri della street sono state scattate in strade o in luoghi pubblici di grandi città, il perchè è ovvio: le occasioni per immagini gustose sono molteplici. Ma ogni luogo, spiaggia, campagna, montagna, deserto, si presta. La differenza sta nel manico.Cottomano
Per tutti gli appassionati di street, ecco il link http://erickimphotography.com/blog/2014/05/19/10-principles-of-good-street-photography-2/ ai '10 principi per una buona street photography'.1. Siate innovativi, anche se vi sembra che tutto sia stato fatto, prendete spunto da quello, e rimixatelo
2. La buona street photo è utile alla società, non è fine a sè stessa
3. La buona street photo è estetica, deve essere ben composta
4. La buona street photo ci aiuta a comprendere il mondo
5. La buona street photo è semplice
6 La buona street photo è onesta. Chiedete sempre il permesso prima di scattare, e intrattenetevi a parlare con il soggetto dopo.
7. La buona street photo non morirà mai
8. La buona street photo si focalizza nei dettagli
9 La buona street photo è personale. Non copiate, ispiratevi e trovate la vostra strada
10. La buona street photo viene dal cuore.
Dio, com'è difficile fare della buona street photography!
MrSpock
A me è il punto 6, almeno la prima parte, che mi ha sempre lasciato perplesso.Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
utente cancellato
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
MrSpock
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
Degomera681
Sapevate che Doisenau realizzò anche, un anno prima di morire, un cortometraggio? Si chiama Les visiteurs du square, è lungo meno di dieci minuti e rappresenta la varia umanità in transito per una piazza ai margini della Senna. Un cortometraggio street, insomma.Dino1979
A mio modestissimo parere credo che sia più facile chiedere alcuni nomi di famosi photography da street che spiegare cosa si intende per street photography.E' un campo minato ed ogni volta che si prova a capire succede una guerra.
Per quel poco che ho capito questo campo comprende qualsiasi fotografia fatta ovunque nei luoghi pubblici con la presenza di persone, è qui che poi succedono i casini e le persone ci fanno rientrare di tutto e ci si deve fermare sia nel commentare che scattare
Per il resto non ho capito granchè ma ne ho fatte alcune di street poi se piacciono o meno rimane una questione di gusti e di capacità
gds75
secondo me è un po come discutere del sesso degli angeliCottomano
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
utente cancellato
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
MrSpock
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
serendipity4
1. Siate innovativi, anche se vi sembra che tutto sia stato fatto, prendete spunto da quello, e rimixatelo
2. La buona street photo è utile alla società, non è fine a sè stessa
3. La buona street photo è estetica, deve essere ben composta
4. La buona street photo ci aiuta a comprendere il mondo
5. La buona street photo è semplice
6 La buona street photo è onesta. Chiedete sempre il permesso prima di scattare, e intrattenetevi a parlare con il soggetto dopo.
7. La buona street photo non morirà mai
8. La buona street photo si focalizza nei dettagli
9 La buona street photo è personale. Non copiate, ispiratevi e trovate la vostra strada
10. La buona street photo viene dal cuore.
Dio, com'è difficile fare della buona street photography!
sangiopanza
Per quello che ho capito io finora, anche da queste discussioni, ne vedo tante, ma tante fuori tema. E quasi altrettante che sono borderline.utente cancellato
... finirà tutto in una bolla di sapone???...serendipity4
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
gds75
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
MrSpock
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
Come anche con @gds75 sul fatto che la seconda è solo per quelli veramente bravi, visto che si tratta non solo di scattare la foto ma di "pilotare" il soggetto nel modo giusto.
Però una domanda mi sorge spontanea... ma allora per fare della street basta avere un paio di amici che si prestano a fare gli attori?
gds75
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
Come anche con @gds75 sul fatto che la seconda è solo per quelli veramente bravi, visto che si tratta non solo di scattare la foto ma di "pilotare" il soggetto nel modo giusto.
Però una domanda mi sorge spontanea... ma allora per fare della street basta avere un paio di amici che si prestano a fare gli attori?
pertanto io mi attesto tra quelli della prima categoria, sono un mariuolo di immagini!
bluvelvet
Se devo chiedere il permesso, dov'è la spontaneità dello scatto, il carpe diem, l'immediatezza?
Devo pensare che HCB e Doisneau abbiano sempre chiesto prima di scattare?
Personalmente, chi mi ha chiesto per strada se poteva scattare una foto a me o ai miei familiari è perchè voleva vendermela...
Dopo è un altro discorso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Doisneau#Il_Bacio_e_la_sua_storia
Doisenau era già un maestro affermato all'epoca dello scatto.
Se a te si avvicinasse Steve McCurry e ti dicesse "sto facendo un servizio per National Geographic, ti andrebbe di posare per me?" cosa gli diresti?
E se ti si avvicinasse uno sconosciuto che ti dice "devo partecipare ad un contest su internet, poseresti per me?"
E ho due appunti:
- Non credo che quadno chiese ai due protagonisti di posare fosse così famoso come oggi. Altrimenti avrebbero chiesto le royalties subito e non dopo 40 anni
- Considera anche questo: se si avvicina McCurry al tuo vicino di casa o ti avvicini tu, dici che la sa la differenza? La gente comune riconosce le persone televisive, non certo i fotografi
Ho citato Doisneau perchè è un maestro, particolaremente riconosciuto nel campo della street e rimango convinto che non sempre abbia fatto posare i suoi soggetti con una richiesta così esplicita.
Famoso era già famoso, come fotografo, tanto è vero che lavorava per "Life". Certo non lo era alla massa, ma non credo che nascondesse le sue credenziali, se necessario.
Inoltre nel caso specifico, la storia ci dice come è andata con la coppia, ma le altre persone incluse nell'inquadratura? In particolare le due perfettamente riconoscibili?
Se non ci fossero sarebbe tutta un'altra foto.
Se a reclamare i diritti fosse andato il tizio con occhiali e berretto?
Ovviamente con i se e i ma la storia non si fa...
Su McCurry hai certamente ragione, ma vale il discorso che facevo prima: un professionista ha le credenziali ed è certamente suo diritto esibirle quando ritiene valga la pena.... io posso solo chiedere "per favore"...
P.S.: sul mio vicino sbagli: non conoscerà McCurry, ma chi sono io lo sa benissimo...
Ovviamente se mi chiamassi Salgado, Mc Curry, o Berengo Gardin, la cosa sarebbe diversa, ma essendo un "chica**o sei?" ... o così o pomì!
serendipity4
Non disdegnate le foto cosiddette "rubate", per farle e cogliere l'attimo occorrono occhio, prontezza e composizione. Tenete presente che queste foto hanno fatto la storia e sono documenti preziosissimi.