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Lei è lei #372 — Il forum di Fotocontest

Contest talk

Lei è lei #372

admin

Semplicemente il ritratto femminile! Limitato ad un solo soggetto raffigurato e con inquadratura al massimo a mezzo busto.
Concorso fotografico proposto da Lupoalberto.

Qui il link al contest
10 anni fa 
ModeratoreGiudice scarso

Cottomano

utente cancellato ha scritto:
ehi, qui si parla di un altro contest :) Quello proposto da Cottomano, se verrà valutato bene dall'utenza lo metteremo in programma, ma al momento state parlando di "ipotesi". (io ho votato pollice su, comunque)
:):thumbsup:
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioGhost writer

utente cancellato

Degli ormai 300 ritratti arrivati, ce ne sono solo due che potrebbero essere tuoi, Ayahuasca :)
10 anni fa  

bluvelvet

Ayahuasca ha scritto:
@lupoalberto 
"sono arrivati più insulti che ritratti!"... mamma mia, davvero!
povere donne :(

@daniela_corrà 
"In un ritratto - che io ho definito vero e proprio - (se ben fatto) devi poter vedere una persona che diventa soggetto, che ti trasmette qualcosa, che ti dice qualcosa di sé"
concordo.
io ho messo un ritratto "freddo", nel senso che forse per voi rientra nella categoria "modella in posa senz'anima". però la mia modella è una mia carissima amica, la mia musa (davvero) una donna splendida (sia dentro che fuori), ma fredda e severa, piuttosto dura e decisa (un po' come me ;))
io penso di essere riuscita a catturare la sua personalità, ma voi, che non la conoscete? penserete solo che è un ritratto senz'anima?
penso proprio di si.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

bluvelvet

E comunque si sta facendo di un contest sul ritratto una disamini professionale su comedovequandoperchè devono essere fatti i ritratti.... Tralasciando un mondo che forse i professionisti, dato il loro lavoro, sottovalutano.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

utente cancellato

Non e che lo sottovalutano e che la ritrattistica in italia a livello locale ve ne poca ,prova  domandare ad un privato 300 euro per un centinaio di scatti con una ventina di stampe 15x21 ti rispondono trippe! Cosa  che non avviene per i servizi di matrimoni, in quel settore  sono propensi a spendere anche cifre elevate 
10 anni fa  

Ayahuasca

utente cancellato ha scritto:
Non e che lo sottovalutano e che la ritrattistica in italia a livello locale ve ne poca ,prova  domandare ad un privato 300 euro per un centinaio di scatti con una ventina di stampe 15x21 ti rispondono trippe! Cosa  che non avviene per i servizi di matrimoni, in quel settore  sono propensi a spendere anche cifre elevate 
è vero!
ma io ci sto riuscendo ;)
non in Italia, però...
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice buonoDocenteEminenza

Ayahuasca

Ayahuasca ha scritto:
@lupoalberto 
"sono arrivati più insulti che ritratti!"... mamma mia, davvero!
povere donne :(

@daniela_corrà 
"In un ritratto - che io ho definito vero e proprio - (se ben fatto) devi poter vedere una persona che diventa soggetto, che ti trasmette qualcosa, che ti dice qualcosa di sé"
concordo.
io ho messo un ritratto "freddo", nel senso che forse per voi rientra nella categoria "modella in posa senz'anima". però la mia modella è una mia carissima amica, la mia musa (davvero) una donna splendida (sia dentro che fuori), ma fredda e severa, piuttosto dura e decisa (un po' come me ;))
io penso di essere riuscita a catturare la sua personalità, ma voi, che non la conoscete? penserete solo che è un ritratto senz'anima?
bluvelvet ha scritto:
penso proprio di si.
allora lo cambio ;)
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice buonoDocenteEminenza

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Non e che lo sottovalutano e che la ritrattistica in italia a livello locale ve ne poca ,prova  domandare ad un privato 300 euro per un centinaio di scatti con una ventina di stampe 15x21 ti rispondono trippe! Cosa  che non avviene per i servizi di matrimoni, in quel settore  sono propensi a spendere anche cifre elevate 
Ayahuasca ha scritto:
è vero!
ma io ci sto riuscendo ;)
non in Italia, però...
Ma ti credo! Qui da noi non c'e' cultura per questa tipologia di lavoro, guarda caso.... i migliori ritrattisti erano e sono statunitensi 
10 anni fa  

bluvelvet

Mi sono spiegato male... Il. Mio sottovalutare era riferito solo alla situazione relativa al contest.... Voi fate discorsi sul ritratto in chiave professionale.. ok va bene, ma quanti quì (me compreso) hanno le capacità, le conoscenze, l'esperienza è le attrezzature per postare foto come "legge" comanda? Accontentiamoci delle NON oscenità, senza pretendere nulla di inarrivabile per molti.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

Degomera681

bluvelvet ha scritto:
Mi sono spiegato male... Il. Mio sottovalutare era riferito solo alla situazione relativa al contest.... Voi fate discorsi sul ritratto in chiave professionale.. ok va bene, ma quanti quì (me compreso) hanno le capacità, le conoscenze, l'esperienza è le attrezzature per postare foto come "legge" comanda? Accontentiamoci delle NON oscenità, senza pretendere nulla di inarrivabile per molti.
Giusto, però continuiamo la discussione, se c'è altro da dire, perchè è interessante.;)
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

Ayahuasca

bluvelvet ha scritto:
Mi sono spiegato male... Il. Mio sottovalutare era riferito solo alla situazione relativa al contest.... Voi fate discorsi sul ritratto in chiave professionale.. ok va bene, ma quanti quì (me compreso) hanno le capacità, le conoscenze, l'esperienza è le attrezzature per postare foto come "legge" comanda? Accontentiamoci delle NON oscenità, senza pretendere nulla di inarrivabile per molti.
non penso si pretenda nulla.

è vero che un professionista, pagato per ottenere un certo risultato (che sia pubblicitario o per delle foto "ricordo" per privati), deve (anche se ormai sta diventando "dovrebbe :( purtroppo!) provocare una reazione con i suoi ritratti. le sue foto devono saper parlare a tutti, anche se magari non tutti vivono la stessa foto allo stesso modo. ma qualcosa deve esserci.

a livello amatoriale non è una necessità così pressante, certo, però un minimo ci dovrebbe essere. 
perché malgrado l'esperienza, le capacità e le conoscenze e l'attrezzatura (che è il minore dei mali) quello che manca in molte foto del contest è la volontà.
perché anche quando facevo foto in gita con le macchinette usa e getta, se la mia amica risultava con gli occhi che si stanno chiudendo, o una smorfia che le imbruttiva il viso, la foto la buttavo!

il professionista avrà sicuramente un occhio più critico, tenderà ad essere meno magnanimo con le imperfezioni tecniche. è logico.
però spesso se un ritratto esprime un'emozione, si ignorano più facilmente gli occhi sfocati o il micromosso.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice buonoDocenteEminenza

utente cancellato

bluvelvet ha scritto:
Mi sono spiegato male... Il. Mio sottovalutare era riferito solo alla situazione relativa al contest.... Voi fate discorsi sul ritratto in chiave professionale.. ok va bene, ma quanti quì (me compreso) hanno le capacità, le conoscenze, l'esperienza è le attrezzature per postare foto come "legge" comanda? Accontentiamoci delle NON oscenità, senza pretendere nulla di inarrivabile per molti.
Degomera681 ha scritto:
Giusto, però continuiamo la discussione, se c'è altro da dire, perchè è interessante.;)
?:O
10 anni fa  

utente cancellato

Ayahuasca   "spesso se un ritratto esprime un'emozione, si ignorano più facilmente gli occhi sfocati o il micromosso."
forse il problema sta proprio nel "per chi esprime un'emozione"... 
uno degli errori più comuni  nella valutazione delle foto sta proprio nell'affetto che, volenti o nolenti, ci lega alle nostre foto... non solo perchè le abbiamo fatte noi, ma anche per il background emotivo che ci ispira quell'immagine e che ci fa ignorare "occhi sfocati e micromosso":)
Superare questa situazione con un esame distaccato è difficile, forse sarebbe più semplice farlo in un confronto con gli altri, come nei contest di squadra...
Non ho soggetti per partecipare a questo contest e piuttosto che mandare amorevoli foto dei miei familiari ci rinuncio... e forse sarebbe il caso che facessero lo stesso coloro che hanno inviato foto/ricordo di famiglia
"Lei è lei" del resto è un titolo che dovrebbe ispirare qualcosa di significativo, di particolare... non solo foto da riviste di moda8-) 
10 anni fa  

Degomera681

bluvelvet ha scritto:
Mi sono spiegato male... Il. Mio sottovalutare era riferito solo alla situazione relativa al contest.... Voi fate discorsi sul ritratto in chiave professionale.. ok va bene, ma quanti quì (me compreso) hanno le capacità, le conoscenze, l'esperienza è le attrezzature per postare foto come "legge" comanda? Accontentiamoci delle NON oscenità, senza pretendere nulla di inarrivabile per molti.
Degomera681 ha scritto:
Giusto, però continuiamo la discussione, se c'è altro da dire, perchè è interessante.;)
utente cancellato ha scritto:
?:O
Intendevo l'esposizione di modi, approcci ed esperienze relative al ritratto, non sul contest in particolare
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Cosa pensate delle foto di un particolare  del viso, tipo un occhio, il naso, la bocca, candidate nel contest ritratto?

Per il massimo dell'inquadratura sappiamo che c'è il limite di mezzo busto, ma per il minimo come siamo messi?
Degomera681 ha scritto:
Il minimo sindacale per un ritratto è un volto, e così è stato per secoli in arte. C'è però,  secondo me, una recente eccezione,  la fascia degli occhi completa in inquadratura stretta alla Leone, perché mantiene l'espressività, personalità e l'umore della persona a cui appartiene.
Grazie per la risposta a tutti. 
Insomma, mi sento meno sola :D
10 anni fa  

utente cancellato

Prima di tutto direi che bisognerebbe essere critici con se stessi lasciando perdere l' emozione che ti da l'immagine che hai creato, valutando solo il fattore tecnico, se una foto è da cestinare si cestina ! In questa discussione vedo una critica particolare a immagini che possono richiamare alla moda al glamour "Lei è lei " sono anche queste modelle che quando sono davanti al fotografo esprimono il loro essere la loro sensibilità,non sono solo bellezza , caso mai e il fotografo che le stereotipa lavorando in una certa maniera dicendo metti la mano il viso in un certo modo ecc ecc..
10 anni fa  

icomo

utente cancellato ha scritto:
Prima di tutto direi che bisognerebbe essere critici con se stessi lasciando perdere l' emozione che ti da l'immagine che hai creato, valutando solo il fattore tecnico, se una foto è da cestinare si cestina ! In questa discussione vedo una critica particolare a immagini che possono richiamare alla moda al glamour "Lei è lei " sono anche queste modelle che quando sono davanti al fotografo esprimono il loro essere la loro sensibilità,non sono solo bellezza , caso mai e il fotografo che le stereotipa lavorando in una certa maniera dicendo metti la mano il viso in un certo modo ecc ecc..
:thumbsup::thumbsup::thumbsup::)
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Prima di tutto direi che bisognerebbe essere critici con se stessi lasciando perdere l' emozione che ti da l'immagine che hai creato, valutando solo il fattore tecnico, se una foto è da cestinare si cestina ! In questa discussione vedo una critica particolare a immagini che possono richiamare alla moda al glamour "Lei è lei " sono anche queste modelle che quando sono davanti al fotografo esprimono il loro essere la loro sensibilità,non sono solo bellezza , caso mai e il fotografo che le stereotipa lavorando in una certa maniera dicendo metti la mano il viso in un certo modo ecc ecc..
Sono più propenso a pensare che sia il fotografo a saper cogliere le "qualità" di una modella, piuttosto che il contrario... certo l'autore dello scatto può anche "sbagliare" e scegliere di presentare un'immagine banale, stereotipata... ma è sempre lui che agisce. La modella per quante qualità possa avere non decide nulla o quasi...
10 anni fa  

bluvelvet

@silvio burro  se si parla di moda e glamour, le modelle ( o modelli) penso recitino delle parti, un po' come fossero attori di fotoromanzi, il tutto sotto la stretta regia del fotografo.... non credo possano esprimere più di tanto il loro essere.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

utente cancellato

Lesley Hornby, meglio conosciuta come Twiggy. Lanciata a 16 anni dal fotografo Barry Lategan come "volto del 1966", viene considerata la prima top model al mondo...
10 anni fa  

utente cancellato

bluvelvet ha scritto:
@silvio burro  se si parla di moda e glamour, le modelle ( o modelli) penso recitino delle parti, un po' come fossero attori di fotoromanzi, il tutto sotto la stretta regia del fotografo.... non credo possano esprimere più di tanto il loro essere.
Come degli attori insomma ...se i modelli-e recitassero sarebbe sconveniente per il fotografo perchè non avrebbe appieno le potenzialità che ti può dare un individuo,
10 anni fa  

Degomera681

bluvelvet ha scritto:
@silvio burro  se si parla di moda e glamour, le modelle ( o modelli) penso recitino delle parti, un po' come fossero attori di fotoromanzi, il tutto sotto la stretta regia del fotografo.... non credo possano esprimere più di tanto il loro essere.
utente cancellato ha scritto:
Come degli attori insomma ...se i modelli-e recitassero sarebbe sconveniente per il fotografo perchè non avrebbe appieno le potenzialità che ti può dare un individuo,

In questo non sono del tutto d'accordo, perché dipende dalla capacità recitativa del modello/a. E' come per un film, se gli attori non sono all'altezza non si capisce quasi nulla della personalità dei personaggi, se invece gli attori sono bravi il personaggio emerge con la sua personalità e diventa tridimensionale. Il rapporto tra modelli e fotografi, in questo caso, diventa come quello tra attori e registi, quindi il fotografo dice ciò che ha in mente e quali sono le peculiarità del personaggio e il modello deve riuscire ad interpretarne sia la gestualità che la personalità. Questo ovviamente parlando di modelli professionisti e non tutti, tra l'altro, solo quelli in grado di sconfinare nella recitazione, oppure quelli che sono già anche attori.
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

utente cancellato

In effetti non ho molta esperienza di fotografia professionale con modelle e non so quanto possa prevalere l'uno dell'altra... Ma resto dell'idea che il cinema sia tutt'altra cosa, che Twiggy senza Lategan sarebbe rimasta una delle tante belle ragazze inglesi magre e per esagerazione :) pensare alla gioconda di Leonardo piuttosto che a Leonardo della gioconda sarebbe riduttivo, non credi?8-) 
10 anni fa  

Degomera681

utente cancellato ha scritto:
In effetti non ho molta esperienza di fotografia professionale con modelle e non so quanto possa prevalere l'uno dell'altra... Ma resto dell'idea che il cinema sia tutt'altra cosa, che Twiggy senza Lategan sarebbe rimasta una delle tante belle ragazze inglesi magre e per esagerazione :) pensare alla gioconda di Leonardo piuttosto che a Leonardo della gioconda sarebbe riduttivo, non credi?8-) 

Sarebbe certamente riduttivo, ed è proprio per questo che ritengo molto più vicino il ritratto fotografico al primo piano cinematografico piuttosto che al ritratto pittorico. Nei primi due, fotografo e regista devono per forza di cose inquadrare e riprodurre l'espressione del modello/attore, mentre in pittura la libertà creativa del pittore è assoluta, l'espressione del ritratto può essere completamente diversa da quella che il modello aveva in quel momento.

In sostanza, metre il pittore ha il controllo totale del ritratto e può restituire l'espressione e la personalità che vuole in maniera totalmente disgiunta da quelle del modello, fotografo e regista non possono farlo se non con la collaborazione stretta ed attiva del modello stesso.
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

utente cancellato

Mi arrendo :D 
anche se per certi versi vedrei il fotografo più vicino al pittore che non al regista cinematografico...
e poi qui si parlava della prevalenza della modella sul "mestiere" del fotografo e per questo non credo che ci sia modella che tenga... manco monna lisa:)
10 anni fa  

utente cancellato

Credo che un buon fotografo  possa ottenere ottimi risultati da una persona non professionista (certo deve avere quel "qualcosa" dentro!) ; credo altresì che da una ottima modella professionista , nelle mani di un fotografo mediocre , esca poco di buono! 
Certo il fotografo quando si trova a dover fare una scelta pesa i pro e i contro , rispetto al tipo di servizio che deve fare.Se si tratta di un servizio complesso , del tipo per una campagna pubblicitaria o per una agenzia , si rivolgerà sempre (o quasi) a modelli/e professionisti : capiscono al volo (non tutti) , lavori molto più veloce , e sono disponibili a qualunque location e/o condizioni di lavoro ; basta pagare le tariffe! Se invece devi affrontare un piccolo servizio , magari commissionato direttamente da un azienda per un redazionale leggero o per una brochure molto generica , allora si può scegliere anche di affidarsi a persone non professioniste , ma è importante che con esse si sia già fatto qualche scatto , magari a livello di studio personale , perché l'espressività devi conoscerla già , non puoi inventarla sul momento! Io ad esempio , non essendomi mai trovato nella prima situazione (con lo studio ad Ancona , che commissioni puoi sperare di ottenere?) ho lavorato una volta sola con una modella professionista , ed ho giurato:"mai più" ..... stronza fino alle ossa e convinta che dovesse per forza spogliarsi ..... e non poteva stare se non assumeva pose provocanti , sempre e comunque , e io a cercare di farle capire che sì , qualche scatto mi ci stava anche bene , ma volevo anche immagini concentrate sulla psicologia ....e lei mi ribatteva "ma da dove vieni? chi guarda se ne sbatte della psicologia ....vuol vedere le tette!"
Invece ho lavorato molto utilizzando una serie di persone che erano o clienti o frequentatori dello studio , perché appassionati. E una di queste è proprio la ragazza che fa da esempio accanto al titolo del contest. Un altra è la ragazza apparsa in "omaggio a De André" ! Un'altra ancora è mia moglie (in "Il portico" e "miglior non protagonista) . E altri/e. Una volta per un servizio per un depliant di maglie , utilizzai una di queste ragazze (mai apparsa qui) , che è di una dolcezza unica ma possiede anche una espressività amplissima. Quando portai le foto in visione , il designer le guardò a lungo , poi serio mi disse "Non vanno bene.... chi guarda non riesce a staccare gli occhi da quel viso e le maglie vanno a farsi benedire!" Si alzò , mi tese la mano e aprì un sorriso cordiale: "Complimenti ad entrambi! Ma quasi quasi decurto il compenso..... facile lavorare con un soggetto così ... dov'è la sua fatica? " E io pronto "Nell'averla conosciuta e convinta!" .  Ecco , la parte più difficile , soprattutto con persone di sesso femminile , ragazze o adulte che siano , sta nel conquistarsi la fiducia , nel convincerle che non c'è intento manipolativo né tanto meno subdolo , e nel feeling comunicativo ,  che se scatta bene , se non scatta , è come cercar di cavare miele dalle rape .....non c'è verso ! ;)
10 anni fa  

utente cancellato

Fantastico Lupo :D:D:D un racconto che meriterebbe di essere pubblicato... spassosissimo :D:D:D
10 anni fa  

utente cancellato

@lupoalberto la ricerca di una modella amatoriale non è semplice. Io ne ho cambiate molte, quando trovavo quelle che riuscivano a darmi espressività non le ho più cambiate. Perché devi stabilire empatia prima, sono ragazze che in un marasma di pseudo fotografi hanno paura di finire nelle mani di gente poco seria. Adesso quando faccio un progetto chiedo direttamente a loro, pazienza se il soggetto è lo stesso, ne guadagno in qualità.
10 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
@lupoalberto la ricerca di una modella amatoriale non è semplice. Io ne ho cambiate molte, quando trovavo quelle che riuscivano a darmi espressività non le ho più cambiate. Perché devi stabilire empatia prima, sono ragazze che in un marasma di pseudo fotografi hanno paura di finire nelle mani di gente poco seria. Adesso quando faccio un progetto chiedo direttamente a loro, pazienza se il soggetto è lo stesso, ne guadagno in qualità.
Un paio ne ho viste e vanno a bomba! Quella de "miglior non protagonista" è da "manuale"! Ne avevo trovate un paio anche io su quel livello , e abbiamo fatto ottimi lavori , ma dovevo battagliare ogni volta con mia moglie , che non vedeva di buon occhio queste consuetudini!  
10 anni fa  

Degomera681

"Credo che un buon fotografo  possa ottenere ottimi risultati da una persona non professionista (certo deve avere quel "qualcosa" dentro!) ; credo altresì che da una ottima modella professionista , nelle mani di un fotografo mediocre , esca poco di buono! "

Questa è una grande verità, e tanto per continuare col mio parallelismo, molti avranno visto Eyes Wide Shut, in cui Kubrick fa sembrare quasi un attore Tom Cruise, ma immagino che siano pochissimi quelli che ne hanno sentito parlare di "La gang che non sapeva sparare" diretto da J.Goldstone, un pasticciaccio che nemmeno un giovane ma già talentuosissimo Robert de Niro potè salvare.
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono