Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

.... cosi' spero di voi

bi


Contest Hope  concluso

Pubblicata il


13

Mi piace

316

Punti

Commenti (35)

bi ehm.... credo di avere erroneamente cliccato sul pollice verso sotto il tuo commento anija....... se l'ho segnalato senza volere chiedo scusa...... sopportatemi, sono imbranata oltre il sopportabile :(
6 anni fa 
bi [reply:uFQBAA]giustissimo. Grazie @anija
6 anni fa 
utente cancellato Secondo me proprio l'atto di scrivere è la dimostrazione che la speranza c'è. Forse solo in qualche attimo come dice @JeanBart , non sempre, difficilmente quando si è in trincea, e infatti qui non siamo in trincea ma in un momento "isolato" in cui ci si permette di sperare ancora e scrivere a chi si ama. Senza speranza, cosa ci fa prendere un pezzo di carta e scrivere a casa? Senza la speranza di sopravvivere, di tornare, di salvare?
6 anni fa 
bi ciao @JeanBart . Se io avessi dovuto rappresentare la felicita' avrei cercato di rappresentarla come io la intendo. Un attimo fuggevole, un momento che arriva e passa subito. Ma quel momento e' concreto, anche se effimero. Allo stesso modo rappresento la speranza: non e' ragionata, e' istintiva. Come la fede, o ce l'hai o non ce l'hai, e ancora... spesso non e' un sentimento tranquillo vissuto con riflessione, non e' espresso, ma frutto di disperazione. Potrebbe perfino intendersi come frutto di istinto di sopravvivenza, opposto alla disperazione di negarsi la speranza. Ho colto il collegamento di lettere "d'altri tempi" in cui si usava l formula "io sto bene e cosi' spero di voi". Non tanto per veicolare l'idea astratta di speranza attraverso il titolo, quanto per sottolinearne una negazione: e' un formula di rito che serve a mostrare una speranza in realta' molto vaga e traballante. :)
Grazie per il commento :)
Bi
6 anni fa 
JeanBart ciao, la tua foto è molto ben costruita e non occorre che sia io a dirlo, ma non l'ho votata perchè, al momento sto lavorando proprio sulla tematica della guerra e quel che emerge dalle lettere, dalle vecchie immagini (ed altro), c'è disperazione, sofferenza, senso d'impotenza, rassegnazione e anche rabbia ed esaltazione, ma speranza...be' speranza forse in qualche attimo, ma solo una parvenza subito fatta ringoiare dentro all'orrore delle trincee buie e puzzolenti.
Ecco, questa tua è una bella foto di un lavoro teatrale, ma non della speranza perchè proprio loro, quei poveri
ragazzi...no non ne sapevano proprio anche se nelle lettere la raccontavano, ma solo per tranquilizzare casa. Ciao.
6 anni fa 
Clicca sulla foto per aprire la navigazione a tutto schermo!